SANTUARIO DELLA" MADONNA DEL PONTE"

 

Il culto legato alla devozione dell'immagine sacra della Madonna viene fatto risalire al 1249, epoca in cui venne sperimentata l'efficacia delle sorgenti termali della città. La prima costruzione era una maestà la cui parete di fondo era costituita dalla roccia su cui era dipinta la Madonna. Tra il 1578 ed il 1585 l'originario edificio venne trasformato in un piccolo oratorio, a dimostrazione di quanto fosse profonda la devozione nei confronti della Vergine.
Presso il Santuario si verificarono molti eventi miracolosi documentati dai testi storici e dai numerosi ex voto conservati; il più noto è sicuramente quello avvenuto intorno al 1599, quando una quarantina di pellegrini, di ritorno dal Santuario, furono coinvolti nel crollo del ponte restando incolumi. Nel 1599 si decise di ricostruire in muratura il vecchio ponte in legno che collegava il Santuario con l'attuale Statale Porrettana in quel tratto scavata nella roccia. Ancora oggi accanto al tempio una lapide nella roccia ricorda quell'avvenimento.

madonna del ponteNel 1613 iniziò la tradizione, che rimane tuttora, di trasportare l'immagine della Madonna, nel periodo delle rogazioni, alla Parrocchia di Porretta per poi riportarla al Santuario il giorno dell'Ascensione, tradizione che deriva sicuramente da quella analoga della Madonna di San Luca a Bologna. Fu in quel periodo che l'immagine venne dotata della fioriera.  A trasportare l'immagine fu fin dal 1613 la Confraternita del Santissimo Sacramento, l'organizzazione antica di Porretta nata già all'inizio del Cinquecento 

 

I lavori per la ricostruzione completa del tempio iniziarono nel 1855, ma furono lunghi e difficoltosi a causa della parete rocciosa che occupava il sito ove doveva sorgere il nuovo Santuario (proprio accanto all'originario che non fu abbattuto fino all'ultimo momento), finalmente nel 1874 fu pronta la spianata e fu posata la prima pietra. L'edificio venne realizzato a pianta ottagonale in blocchi di arenaria scalpellata su progetto dell'architetto Saverio Bianchi

 

La nuova chiesa venne consacrata nel 1881 mentre l'immagine venne incoronata il 15 agosto 1893. La prima immagine della Madonna era dipinta, come abbiamo detto, nella roccia, ma a causa del suo deteriorarsi, all'inizio del 1600 venne sostituita da un dipinto su tavola di Ferdinando Berti, buon pittore fiammingo, sul modello della precedente.

All'interno del Santuario alcune opere interessanti di pittori bolognesi quali Samoggia e Guadassoni. Nel 1956 venne inaugurato, all'interno del Santuario il Sacrario del Cestista; la Madonna del Ponte è stata infatti eletta quale protettrice di tutti i cestisti d'Italia. Si tratta di una piccola cappella con un altare in pietra, il bassorilievo dell'artista Cesare Vincenzi rappresenta un cestista morente e la visione della Vergine, a rappresentare le otto province dell'Emilia Romagna furono accese otto lampade.

La cerimonia di inaugurazione coinvolse sessanta tedofori che portarono una fiaccola dal Santuario della B.V. di San Luca a Bologna fino al Santuario di Porretta e, a ricordo della cerimonia, sull'altare della Cappella è stata accesa una lampada votiva.

Il Sacrario è stato restaurato in occasione delle celebrazioni per il quarantennale nel 1996, durante la cerimonia si è ripetuta la staffetta dal Santuario di

S. Luca.